Strade....
Succede che mentre percorri serenamente un sentiero, all'improvviso qualcuno ti chiama per indicartene un altro.
Basta un'occhiata svelta per notare come quello nuovo sia decisamente attraente.
Solo una persona poco perspicace potrebbe non coglierne il fascino, la sicurezza e il vasto orizzonte.Però su quello vecchio crescevano alberi di ciliegio e gli uccellini sorridevano cinguettando.
I rami frondosi proteggevano dal troppo sole, lasciando filtrare dolce brezza.
Era bello passeggiare in quella stradina, anche perché tutti i compagni di viaggio incontrati eran gioviali e affettuosi; dai pericoli del cammino e dagli sbalzi del terreno ti proteggevano con discrezione.
Ma il nuovo sentiero prometteva un vasto orizzonte.
E non servivano compagni di viaggio protettivi, perché la strada era piana e senza ostacolo alcuno.
Succede che ti ritrovi a dover scegliere se cambiare strada o restare.
Lo sai bene che ogni treno che passa va preso, che la vita è un costante mutamento e che i veri compagni di viaggio sono con te anche se ti trovi altrove.
Eppure, lasciare il sentiero degli alberi di ciliegio, è terribilmente straziante.