giovedì 22 maggio 2008

Un anno di Blog

E' trascorso un anno da quando scrissi le prime parole in questo blog che ancora oggi amo chiamare il mio giardino.

Un anno in cui un cuore di crisalide ha provato il volo di farfalla.

Nel maggio scorso mi sembrava di attraversare una foresta scura e piena di rovi, dove ogni passo corrispondeva ad un nuovo graffio, senza dolore però, solo il sangue scendeva.

Precipitavo indolente nel cuore di questa selva incolta, speravo infine di trovarmi, di afferrarmi e obbligarmi ad una scelta. Lasciar procedere il passo o tornare indietro?
Il mio cuore traboccava di nostalgia malata verso la casa natia.
Mi sentivo in bilico, sul punto più alto di un valico. Camminavo dritta, avanti a me, mai a destra e ne a sinistra, appassivo e rifiorivo in un soffio di vento, incessantemente, non sapevo alzarmi del tutto e nemmeno cadere fino a toccare il fondo.
Procedevo attirata dal silenzio del nulla, il mio corpo ubriaco di sonno anelava ad un sogno.

Ma tutto muta col tempo. Lo so e lo sapevo.
Cambia la vita delle persone al mio fianco, cambia la mia.
Un abbraccio insicuro diventa forte come roccia, un argine si disfa, una corsa verso il mare, una partenza che oggi è un ritorno, qualcuno che affonda, qualcuno che scala montagne, chi avvizzisce, chi si innalza, chi più non si muove.
Attorno a vortici di emozione danzo e tremo, oggi come ieri e come domani.

E' stato un inverno caldo quello del 2007; caldo era il vento che soffiava e caldo il sole di gennaio, calda l'aria primaverile, scottante quella di maggio. E a maggio, ricordo, bruciavo anche io di insicurezze e paure, con i capelli aggrovigliati dalle troppe carezze e l'orecchio ad ascoltarti il cuore.

E' passato un anno da quando sono entrata in questo giardino per guardare la luna. Tu invece ci sei entrato senza volerlo: ti ho condotto qui attraverso parole nate nel cuore della notte.

Mi hai tenuto compagnia anche quando non eri presente.

Sei qui anche adesso, mentre celebro un anno di vita e colori, per sorreggermi dalle vertigini e porgermi sfumature mancanti.

11 commenti:

  1. scrivere aiuta...

    è catartico...

    il solo fatto di trovare le parole giuste per i tuoi pensieri e di farli sapere agli altri rende più sereni...

    bellissimo blog, Dona...

    mi piace sempre leggerti...

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  2. > Grazie mille Shaina, mi fa sempre un grande piacere quando passi in queste pagine ^_^


    > !ocraM ellim eizarG

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  3. Buon primo compleanno ;)
    E ovviamente auguro lunga vita a questo blog: ti leggo sempre con piacere.

    Veronica

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  4. E così è già passato un anno.. io non sono mai durato più di sei mesi^^ Ogni volta che ho provato ad aprire un blog, poi cedevo.. perdevo la voglia, non sapevo cosa scrivere e come scrivere. Mi aggiungo agli auguri degli altri e spero anche io di leggerti ancora a lungo ;)

    ps: leggere alcune frasi da una single storica come te, mi fa tornare la speranza, ehehe^^
    Son contento che tu stia bene dal punto di vista sentimentale. E' un bel salvagente quando le difficoltà rischiano di sommergerci.

    Con affetto F.G.

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  5. grazie a tutti ragazzi ^___^

    vi adoro XD

    > F.G.
    più che un salvagente, mi piace definire l'altro "sostegno".
    Alla fine si nuota da soli, però ci si sente più forti quando si è in compagnia.

    ;)

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  6. >E' un bel salvagente


    Io sono favorevole all'uso di fidanzati/e come salvagenti...
    A me però, quando sto in acqua, piace fare il motoscafo!
    VRRRRRRRRRRRRRRRRRR

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  7. il motoscafo? te ne scappi via e la lasci sola? o la porti in groppa? :D

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  8. Le giro intorno, tenendo i capelli raccolti a cresta, come uno squalo!

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  9. Ci sono anch'io. Complimenti per il blog e grazie per le parole.

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  10. Grazie per esser passato di qua Ape ;)

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