martedì 30 ottobre 2007

Due parole su Tumblr

piccole ondeLavoro "con" e "attraverso" il web, quando esco dal lavoro continuo a stare "sul" web (non sempre, ma molto spesso).
Sono curiosa. Tanto.
Tumblur suscitò il mio interesse fin da subito.

A dire il vero, me ne sono innamorata in questo placido post: è bastata una descrizione appassionata, nostalgica dei vecchi e amati diari di scuola, per farmi affezionare allo strumento senza averlo provato.

Cos'è Tumblr?
Per me è il fratellino minore del Blog.
Il mio blocchetto appunti, dove segno citazioni, immagini, post che mi hanno interessata.
In fondo, altro non è che un blog semplificato, senza commenti, senza categorie, nè etichette. Decisamente più spoglio, minimale...più facile, più veloce, più immediato.

No, non sostituisce il Blog. Semmai può integrarlo.
O meglio, lo appoggia.
Raccoglie quegli spunti che forse un giorno si trasformeranno in post, forse no, anzi, molto probabilmente no, e va bene lo stesso.

E raccoglie anche altre cose che mi piacciono o che mi colpiscono: che sia un video, un immagine, una foto, qualunque cosa.

Il nome è venuto da sè: Piccole Onde.

Per chi desiderasse approfondire, ecco qualche link utile:

- 10 Motivi per cui i Blogger dovrebbero usare un Tumblelog
- Intervista a Tommaso Sorchiotti che illustra con chiarezza tutte le caratteristiche di Tumblr
- Dal sociale all'individuale: il paradigma Tumblr

Infine, segnalo la Directory Italiana Tumblr e la Tumblelist (raccolta di Tumblr prevalentemente in lingua inglese).

E' tutto. Adesso torno a leggiucchiare i miei bloggers preferiti.

2 commenti:

  1. Oggi purtroppo non funziona tumblr...Peccato, a volte mi piace più del blog. :-**

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  2. eh, a volte anche io lo preferisco, soprattutto quando il tempo è poco e il blog..latita.

    Dai, presto si ritorna a tumblare (si può dire?)

    ^_^

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