giovedì 7 giugno 2007

Calendula

Spalanca il cuore con la luce del mattino, si spegne gemendo come sole al tramonto.

Bellezza e delizia non sostiene quando sale l'ombra.
Il fragile stelo non sopporta il peso che non vede.

Te ne accorgi.
Rattristato non comprendi il suo chinarsi inerme, ma ben sai che un fiore è bello poichè indifeso.
L'inebriante profumo costa fatica, ogni esile sorriso lo coltiva custodendolo nel segreto.
E se corruccia lo sguardo è solo perchè tenta invano, ahimè, di celarti quell'animo trafitto.

Della tua luce morbida non sente il tocco.

La Notte, indiscreta, ne percepirà il tremore, l'inquieto soffrire in lacrime di rugiada.
Son perle che scendono da rive socchiuse, ghiacciate, sprofondano in una solitudine nera.

Non ti spaventare, oh Notte, non temere per l'esile creatura.

Se tra le tue braccia si dimena con affanno, circondala con più ardore.


Non sarà in grado di chiamare per nome il peso che l'opprime, ma tu che il battito del cuore sai ascoltare,
da quel silenzioso palpitare,
ne percepirai l'essenza:

Assenza.


9 commenti:

  1. ciao, sono Francesca, dal Mulino.
    Ti faccio tanti complimenti per il tuo bellissimo blog, che segnalerò anche sulla mia rivista on line silmarillon.
    a tal proposito, mi piacerebbe coinvolgerti negli articoli, se a te fa piacere, percè scrivi talmente bene e hai una sensibilità raffinatissima.
    ti lascio la mia mail:
    francescapacini@stylos.it.
    se questa idea ti va a genio, scrivimi pure!
    Intanto ancora tanti comolimenti per la tua scrittura e il tuo "essere". e grazie per i commenti al mio log, che ne fanno un controcanto speciale.

    un abbraccio, pieno di cuore, quel cuore così difficile, a volte, così leggero, altre. unica ragione vera del nostro vivere...

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  2. Bello questo pezzo! La Calendula è uno di quei fiori che si aprono al mattino e si chiudono in se stessi al giungere della sera.
    Sono (siamo) molte le persone che attraverso il buio si abbandonano ai tormenti dell'anima.
    Chi è Sole non può comprendere questo modo di vivere il dolore, al calar della notte si gira semplicemente dall'altro lato.
    Mi sento molto Calendula questo periodo.

    Ho l'indiscreta impressione che questo sia un pezzo..dedicato ;-)

    Il solito-vecchio-calenduloso
    F.G.

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  3. Francesca: grazie a te per la tua gentilezza e per le parole lasciate. Utilizzerò con piacere l’indirizzo e-mail che mi hai donato, avrai presto risposta.
    Il Mulino rappresenta per me quasi una seconda casa, mi piace sostarvi, osservare le grotte e i fiori che coltivi.
    Grazie a te, nuovamente.

    E' bello nell'immenso labirinto della rete, scovare dei punti fissi, dove approdare per ristorare anima e cuore.

    Buona giornata, un abbraccio.


    calenduloso F.G. : inizio a credere comunque che questo lasciarsi andare ai tormenti notturni non sia solo opera della suggestione del buio.. forse non sappiamo reggere le fatiche del giorno, o dobbiamo assimilare gli eventi, pensarli e pesarli in ogni particolare e questo inevitabilmente ci affanna.. il Sole è più forte in fondo, sopporta meglio.

    è un pezzo dedicato? certo, come ogni cosa che scrivo.
    ci sono io in ogni parola e c'è il mio modo di leggere il mondo in ogni frase.
    io sono esattamente ciò che scrivo anche se non scrivo direttamente di me, e dentro ciò che scrivo c'è tutto ciò che mi appartiene anche se non lo chiamo per nome.

    Fede, sei un furbetto indiscretissimo ^^

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  4. eh..si, alla fine torniamo al vecchio discorso: c'è chi per vivere deve continuamente analizzare tutto, assorbire tutto, soffermarsi su tutto. Ma del resto o viviamo leggeri o viviamo pesanti.
    Io continuo a preferire quelli che vivono pesanti.

    per il resto sei giustamente vaga.
    mi sforzo di prendere quello che scrivi come semplice scrittura, ma leggere tra le righe è il mio "mestiere"

    ;-)

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  5. distratto, non mi son firmato, ma son sempre io ... F.G.

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  6. Oh santa polenta, ti sei fatta il blog O_O

    Fioco

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  7. O santa piadina, ebbene si! Dopo 4 Blog Aziendali era ora di aprirne uno mio. La voglia di scrivere mi schiacciava e ho ceduto. Noto che la scoperta ti sconvolge, eh? ^^

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  8. Posso farti in anticipo gli auguri per il compleanno dell'anno prossimo, così sono sicuro che non me lo scordo? -_- ;

    Siccome mi sentivo in colpa, come penitenza ho ingoiato un'intero cd di Tiziano Ferro, con la custodia, il libretto e tutto.
    Adesso ho l'esofago di forma quadrata, ma sempre meglio che ascoltarlo.
    Volevo fare penitenza, non autolesionismo.

    Fioco

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  9. bhe, grazie per gli auguri anche se dalle mie parti si dice che riceverli in anticipo porta male..per tua fortuna non sono superstiziosa eheh^^

    piuttosto...che ci faceva un cd di tiziano ferro in casa tua? °_°

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